Non avrei mai immaginato quanto fosse piacevole cucinare una tacchinella arrosto ripiena. Ora capisco perché la maggior parte dei libri di cucina, specialmente quelli del passato, sono ricchi di ricette di pollame e selvaggina ripieni e arrosto: per il divertimento del cuoco forse più che per l’appetito dei commensali!
Massaggiare con delicatezza la pelle del tacchino con un trito di erbe aromatiche, olio e sale e poi lasciarlo riposare nel frigorifero a marinare per qualche tempo. Mescolare con le mani il ripieno fatto di salsiccia, mele, prugne secche e noci fino a renderlo omogeneo per poi inserirlo nel tacchino. Cucire con attenzione i fori per preservare i succhi del ripieno. Stendere le fette di pancetta prestando attenzione a sovrapporre bene ogni fetta per coprire tutta la superficie e allo stesso tempo creare un disegno gradevole. E poi prendersi cura della creatura che arrostisce lentamente nel forno, controllandola di tanto in tanto, desiderando ardentemente ad ogni sguardo di ottenere carne succosa all’interno e una pelle perfettamente croccante fuori.

E poi il momento tanto aspettato, quando porti in tavola la tua creatura tenendo la teglia calda stretta tra le mani, il sorriso stampato sul tuo viso!
L’esposizione in tavola del tacchino appena uscito dal forno credo che sia la parte fondamentale dell’esperienza perchè quella successiva, di porzionamento, è decisamente meno coreografica e romantica, a meno che tu non sia un macellaio esperto. Ti consiglio quindi, dopo aver ricevuto i dovuti complimenti, di rientrare in cucina e lì impiattare mettendo per ogni persona una fetta di tacchino (il petto ovviamente è quello che si taglia meglio), una fetta di pancetta arrostita e una cucchiaiata di ripieno. Ad accompagnare il piatto la salsina squisita che si prepara al momento frullando le verdure che hanno cotto con il tacchino con il sugo della carne.
Come contorno puoi prepare del classico purè di patate e/o un’insalata di cavoletti di bruxelles che avrai fatto cuocere -in una teglia separata conditi con abbondante olio e sale – nel forno insieme al tacchino.
Per il tuo pranzo di Natale, per Pasqua o per ogni altra occasione special, ecco la mia ricetta della tacchinella arrosto ripiena di salsiccia, mele, prugne e noci. A Genova la tacchinella arrosto ripiena è un secondo tipico natalizio e si chiama in dialetto “bibinna pinna“. Divertiti a prepararla e goditi il tempo che ci metterai!

Ingredienti
- una tacchinella (intera, non disossata) di 2,5 kg circa
- 120 g di pancetta a fette
Per il ripieno
- 200 g di salsiccia
- 100 g di mollica di pane
- 1 uovo medio
- 50 g di gherigli di noci
- 100 g di prugne secche
- 2 mele
- sale e pepe
Per il trito di erbe
- 1 foglia di alloro
- 1 spicchio grande di aglio
- 5 foglie di salvia
- 2 rametti di rosmarino
- 5-6 rametti di timo
- 2 pizzichi abbondanti di sale
- sale e pepe a piacere
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Per la salsa d’accompagnamento
- 5 carote
- 2 cipolle medie
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- sale e pepe a piacere
- 2 rametti di timo
- 2 spicchi d’aglio
- ½ bicchiere (100 ml) di brandy
- ½ bicchiere (100 ml) d’acqua
Istruzioni
Per preparare la tacchinella
- Prepara il trito di erbe, tritando l’aglio (sbucciato e privato dell’anima) e tutte le erbe aromatiche. Aggiungi olio, sale e pepe a piacere. Mescola bene.
- Metti metà del trito all’interno della tacchinella, distribuendolo bene sulle pareti interne; massaggia la superficie esterna con il trito rimanente.
- Poni la tacchinella in frigorifero coperta con pellicola trasparente per almeno ora (ma se hai tempo anche tutta la notte).
Per la farcitura
- Spezzetta in una ciotola la salsiccia dopo aver eliminato la pelle. Taglia il pane a cubetti e irroralo con l’acqua, quindi strizzalo bene e aggiungilo alla salsiccia sbriciolandolo.
- Aggiungi le prugne secche private dell’osso e finemente tritate.
- Sbuccia le mele, tagliale a pezzetti piccoli e uniscile al ripieno.
- Trita grossolanamente i gherigli di noce e unisci anche questi. Aggiungi l’uovo. Impasta a mano per ottenere un composto omogeneo e compatto. Regola di sale e pepe.
Per farcire la tacchinella
- Inserisci tutta la farcitura nella tacchinella, premendola per bene fino in fondo in modo da riempire ogni cavità. Per non farla fuoriuscire ti consiglio di chiudere le estremità con ago e filo oppure con due stuzzicadenti.
- Ricopri la tacchinella con le fette di pancetta sovrapponendole leggermente.
Per la salsa d’accompagnamento
- Monda e taglia a pezzettoni le carote e le cipolle. Mettile in una ciotola aggiungendo anche gli spicchi d’aglio dopo averli schiacciati a mano. Condisci con l’olio extravergine di oliva, il pepe, il sale, e il timo.
Per la cottura della tacchinella
- Ungi la teglia con abbondante olio extravergine di oliva e adagia al centro la tacchinella.
- Distribuisci le verdure per la salsa tutte attorno. Irrora con il brandy e l’acqua.
- Cuoci la tacchinella in forno statico preriscaldato a 190° per 20 minuti, in questo modo otterrai una bella crosticina superficiale. Dopo, abbassa la temperatura a 140° e prosegui la cottura per 2 ore: la temperatura al cuore deve essere di 72°.
Per fare la salsa e servire
- Preleva tutte le verdure ad eccezione dell’aglio e di eventuali rametti.
- Frulla le verdure con un frullatore a immersione, e poi setacciale per ottenere la salsa d’accompagnamento.
- Assaggia e regolarla di sale e di pepe.
- Servi la tacchinella ripiena con la salsa di accompagnamento.



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