Quante ricette di pesce al forno alla ligure esistono? Migliaia, decine di migliaia, centinaia di migliaia, tante quante sono le volte in cui un pesce pescato in Liguria è stato cucinato nel forno.
Non posso dire che la ricetta che condivido qui oggi sia la ricetta tradizionale, quindi, sarebbe una sciocchezza.
“LE RICETTE REGIONALI SONO COME IL JAZZ”
(Dice la mia amica illuminata SASHA CARNEVALI).
Questa è la mia, quella che cucino così quando qualcuno porta a casa un grande pesce, a volte comprato a volte, più fortunatamente, pescato (il bello di essere la mamma del pescatore).

Non serve una grande tecnica per prepararlo, non serve tanto tempo, bastano pochi ingredienti, ma eccellenti.
Avrai un pesce al forno che sa di Liguria, che sa di mare ma anche di terra.
Il gusto del mare, beh, a quello ci pensa il pesce freschissimo. I sapori della terra, invece, li portano le patate e i pomodori secchi – che in cottura si ammorbidiscono e assorbono il sugo del pesce – l’aglio (vestito), le olive taggiasche, i pinoli e una generosa spolverata di origano secco.Per condire, legare e dirigere quest’orchestra di profumi, infine, serve un olio extra-vergine d’oliva ligure leggero e fruttato, come quello del Frantoio Novella e Vignolo di Recco. Si tratta di un olio un po’ speciale, non solo perché il frantoio è in attività sin dal 1860 (5 generazioni di olivicoltori), ma anche perché si trovano praticamente a ridosso del mare (come si vede dalla foto qui sotto che ho scattato in mezzo al loro uliveto)!

Ultima specialità, la bottiglia. È bellissima, è in ceramica ed è stata creata appositamente per il Frantoio Novella e Vignolo dalla storica Fabbrica di Ceramiche Mazzotti di Albisola (Albisola, se non lo sai, è uno dei centri storicamente più rinomati per la produzione di ceramiche non solo in Liguria ma anche a livello internazionale!).
Quindi un olio non solo buonissimo ma anche bellissimo, dentro e fuori!


Qui sotto trovi la video – ricetta realizzata in collaborazione, appunto, con il Frantoio Novella e Vignolo e più sotto quella scritta da leggere, stampare e fare tua!
Ingredienti
- 1 pesce fresco da 1 kg (branzino, orata o dentice)
- 200 g di patate
- 100 g di pomodorini ciliegini
- 70 g di olive taggiasche denocciolate
- 30 g di pinoli
- 3 spicchi d’aglio
- 50 ml di vino bianco
- 4 cucchiai di olio EVO
- timo essiccato q.b.
- Sale q.b.
- Pepe nero q.b.
Istruzioni
- Preriscaldate il forno a 200°C.
- Pulite il pesce privandolo di squame e interiora.
- Sbucciate le patate, tagliatele a fettine di circa ½ cm e fatele bollire in acqua per qualche minuto (devono restare molto al dente). Tagliate i pomodorini a spicchi.
- Foderate una teglia con carta da forno, lasciando che fuoriesca dai bordi. Irrorate la base della teglia con 2 cucchiai d’olio. Stendetevi le patate a fette. Adagiate al centro il pesce. Farcite l’interno della pancia del pesce con uno spicchio d’aglio intero. Aggiungete intorno al pesce i pomodorini, le olive, i pinoli e l’aglio. Versate il vino e condite con abbondante timo essiccato, 2 cucchiai d’olio, sale e pepe. Coprite con uno strato di carta da forno e sigillate i bordi del cartoccio arrotolando la carta oppure aiutandovi con degli stuzzicadenti.
- Cuocete in forno per circa 30 minuti. Servite il pesce sfilettato con verdure di contorno.