Inizia un nuovo anno, sotto pelle scorre e solletica la voglia di rinnovarsi. La voglia di mettere un punto e andare a capo per scrivere un nuovo paragrafo della nostra vita, magari più scorrevole, entusiasmante e appassionante del precedente.
Ricominciare partendo da dentro, rigenerarsi per accogliere il nuovo che arriverà, forse con la primavera. Tornare alla terra, al ritmo lento scandito dalla natura che ancora sta riposando, ai prodotti di stagione, che nutrono pur nella loro semplicità.
Anche mia nonna, che nella sua vita non ha mai rinunciato ad un pasto cucinato, dopo le feste di Natale veniva colta dal bisogno di mangiare leggero. E così, senza ovviamente rinunciare a trafficare in cucina, a gennaio si preparava gigantesche porzioni di minestra della strega.
La chiamava così. Mi sono chiesta varie volte perché. Due solo le indicazioni per prepararla: tante diverse verdure di stagione e tutte rigorosamente verdi (o bianche).
Bietole, spinaci, verza, rape, cavolo nero, cavolfiore, cavolo romanesco, sedano, porro, cipolla, zucchini, patate. Benvenute le erbe spontanee raccolte nei campi come ortica, tarassaco, borragine, bietolona. Forse questa è l’origine del nome, perché suona molto di pozione? Tutto insieme, tutto tagliato a striscioline sottili o a piccoli cubetti.
Niente dado, solo acqua leggermente salata. Una ventina di minuti di cottura e giusto un filo d’olio per condire. Una minestra detox di una semplicità estrema eppure con un gusto tutto suo, sorprendentemente quasi sempre lo stesso nonostante il mix di verdure che ci si metta dentro. Mi sono chiesta se quella nota primaria, sempre uguale a se stessa, alla fine non sia proprio il gusto vero degli antiossidanti oppure della clorofilla.
Inoltre pur contenendo solo verdure verdi dall’apporto calorico molto limitato, è un piatto che sazia, tantissimo. Ma in fondo non c’è tanto da sorprendersi. E’ un piatto ricchissimo proprio di quei principi nutritivi (vitamine, sali minerali e anti-ossidanti) di cui il nostro corpo ha estremo bisogno.
Questa è la ricetta della minestra detox della strega che ho preparato io con le verdure verdi che ho trovato ieri dal verduriere e che mi avanzavano in frigo. Voi potete sbizzarrirvi. Potete anche omettere la patata per una versione ancora più dietetica, però le patate, si sa, sono diuretiche, per cui vale la pena metterne almeno una!
La minestra detox della strega
Ingredienti
- 200 g di bietole
- 2 coste di sedano
- 2 patate
- 1 cipolla
- 1 porro
- ¼ di verza
- ¼ di cavolo romanesco
- 1 finocchio
- 1 cucchiaio d’olio extravergine d’oliva
- 1 pugno di sale grosso
Istruzioni
- Pulite tutte le verdure. Tagliatele a striscioline sottili, rondelle o cubetti.
- In una pentola capiente versate un cucchiaio d’olio extravergine d’oliva, quindi aggiungete le verdure. Aggiungete acqua fredda fino a coprire a filo le verdure e un pugno di sale grosso.
- Fate cuocere a fuoco lento per 30 minuti a partire dal bollore.
- Servite calda, con una giro d’olio extravergine d’oliva a crudo, una spolverata di parmigiano reggiano e una fetta di pane tostato.
LINK LOVE
- un minestra leggera e detox della tradizione ligure, da provare e preparare in ogni periodo dell’anno, è anche la Zuppa di lattuga!
- In questo periodo dell’anno, poi, trovate sul mercato i bianchetti. Potete approfittarne per prepare la leggerissima, sorprendente e deliziosa minestra di bianchetti della tradizione ligure!
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