A Genova, nel cuore del porto antico, è possibile comprare da pescatori locali pesce a “miglio zero”, appena sbarcato dai pescherecci e spesso ancora vivo. Ogni giorno della settimana, mattina e pomeriggio. Ma veramente?
Ebbene sì, a Calata Vignolo (in Darsena, proprio accanto al Galata, Museo del Mare), in quella bella struttura a palafitta in vetro e pali d’acciaio blu, dal 2013 è attivo il mercato ittico di Campagna Amica.
Lì sotto, lungo la banchina data in concessione dal Comune, 10 cooperative di pescatori genovesi (tutti facenti parte dell’Associazione Pescatori Liguri e aderenti alla Coldiretti Impresa Pesca Liguria) scaricano dalle loro barche e vendono al minuto il risultato della loro pesca giornaliera (o sarebbe meglio dire notturna) lungo le coste genovesi, da Portofino ad Arenzano.
È un punto di prima vendita: quello che non viene venduto lì viene poi indirizzato negli altri punti vendita delle cooperative oppure al mercato generale del pesce per la vendita il giorno successivo. Il pesce più fresco che si può trovare in città, quindi (salvo ovviamente che voi non siate pescatori e non lo consumiate direttamente in barca!).
Si tratta di pesce locale e stagionale. Si possono trovare naselli, triglie, bughe, gamberi, polpi, acciughe, scorfani, pesci San Pietro, tracine e tanto altro. Proprio quel pesce che i pescatori liguri e le loro famiglie portavano in tavola ogni giorno, prima che anche la pesca diventasse una questione di mercato globale (lo sapevate che circa il 70% del pesce venduto in Italia è importato dall’estero?).
Quello che viene venduto lì è un pesce “buono, giusto e pulito” – direbbero a Slow Food – perchè:
- è pescato da pescatori genovesi: questo valorizza e incentiva il lavoro locale
- è pescato con metodi tradizionali e sostenibili che rispettano il mare e il suo ecosistema: niente pesca intensiva e spregiudicata
- è a filiera cortissima, quindi tracciabile. Potete vedere con i vostri occhi il pescatore che libera il pesce dalla rete e lo posa nella cassetta.
E poi qui (grandissimo vantaggio rispetto alle pescherie normali) il pesce a miglio zero, meteo permettendo ovviamente, si trova tutti i giorni della settimana. In particolare:
- al mattino (dalle 8:30 alle 12:00) arrivano i pescherecci a circuizione, che scaricano acciughe e sardine, e i pescherecci con reti da posta (tremagli), che scaricano piccoli pesci come sugarelli, bughe, naselli e seppie;
- al pomeriggio (dalle 14:00 alle 17:00) arrivano invece i pescherecci da traina (pesca a strascico) che scaricano gamberoni, gamberi, seppie, triglie, polpi (e qualche volta cernie anche di due chili). Ovviamente al pomeriggio è possibile trovare anche il pesce sbarcato al mattino che non è stato ancora venduto.
Credo che questa sia veramente una grande e concreta opportunità offerta tanto ai consumatori quanto ai pescatori di apprezzare, valorizzare e promuove il pesce vero del nostro mare. Inoltre, non so voi, ma io adoro comprare il pesce direttamente dalle mani degli uomini che di notte lo hanno pescato. È un modo per partecipare e rendere tributo al loro duro lavoro. E poi passerei delle ore sulla banchina, tra casse, teli e ceste a guardare i pescatori che stanchi e in silenzio raccolgono a terra le loro reti, le controllano con attenzione, metro per metro, e se necessario di fermano a cucirle, sempre concentrati e assorti nei loro pensieri.
Tra i progetti in cantiere nel mercato del pesce miglio zero di calata Vignolo c’è quello di dare vita a breve ad un ittiturismo, un punto dove assaporare il pesce appena pescato cucinato al momento dai pescatori (e c’è da ben sperare visto che Nicolò, uno di loro, prima di dedicarsi totalmente alla pesca era uno chef!).
Nell’attesa che questa bella iniziativa si realizzi nell’area del porto antico, vi segnalo che è già possibile mangiare pesce freschissimo, appena sbarcato, nell’ittiturismo GE8317 (è la matricola del gozzo) recentemente aperto dai ragazzi della Cooperativa Pescatori Boccadasse nella crosa che dalla Chiesa di Boccadasse porta giù alla spiaggia.
Infine, in occasione di Slowfish che si terrà a Genova dal 18 al 21 Maggio, i nostri pescatori a miglio zero organizzano una coinvolgente asta del pesce, tutti i giorni dalle 17:00 alle 18:30. Presenteranno un misto di pescato del giorno (una porzione famiglia di circa 1 kg- 1,5 kg) su piccoli cabaret e lo batteranno all’asta partendo da un prezzo promozionale e con rilanci da 50 centesimi a salire (il tutto a voce, come nelle aste di una volta). Ogni cabaret, mi è stato confidato, nasconderà poi una piccola sorpresa per il suo aggiudicatario!
Il 19 e il 20 maggio, dopo l’asta, seguirà anche la frittura del pesce (prove generali di ittiturismo?). Per seguire l’evento in diretta collegatevi alla pagina Facebook dell’Asta del Pesce a Miglio Zero