


Estate uguale vacanza, amici, semplicità, lentezza.
Al posto della solita cena un aperitivo in giardino o in terrazza con vinello fresco, magari frizzante, e poche cose buone da spiluccare.
I bimbi che scorrazzano e poco importa se per una volta non mangeranno tanto o lo fanno con le mani. Il tempo che scorre ma l’orologio non si guard: sarà il chiarore della luna ricordare che è arrivata l’ora di salutarsi.
Oggi condivido una ricetta adatta per quelle sere lì, in cui se hai voglia di preparare una cosa buona fai solo quella, il resto lo compri o lo portano gli altri, e tu finito di preparare ti tiri dietro la porta della cucina, ti unisci agli altri e non ci pensi più.

Ingredienti
- 700 g di baccalà già dissalato
- 200 g di farina
- 5 g di lievito di birra
- acqua gassata fredda
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaio colmo di prezzemolo fresco tritato
- Olio di arachidi per friggere
Istruzioni
- Sciogliete il lievito di birra in poca acqua tiepida (50 ml circa).
- In una ciotola versate la farina, il sale, il prezzemolo tritato, il lievito sciolto e iniziate ad amalgamare tutti gli ingredienti unendo poco alla volta l’acqua gassata, fino ad ottenere una pastella liscia e consistente, fluida ma non liquida, tipo polentina, e senza grumi.
- Lasciate riposare la pastella a temperatura ambiente, coperta con un piatto, per mezz’ora.
- Nel frattempo sciacquate il baccalà, asciugatelo bene e tagliatelo a pezzetti di circa tre centimetri per lato.
- Riscaldate l’olio d’arachidi in un pentolino dai bordi alti.
- Appena pronta la pastella passatevi dentro i pezzetti di baccalà coprendoli in modo uniforme e friggeteli nell’olio bollente fino a doratura.
- Fate scolare su carta assorbente e servite ancora caldi.


Qualche dritta:
Per la storia dell’utilizzo, molto diffuso, del baccalà e dello stoccafisso nella cucina ligure puoi dare un’occhiata al mio post sullo “Stoccafisso accomodato “.
Se vuoi fare un perfetto abbinamento cibo-vino, servi i frisceu di baccalà con un vino bianco ligure tradizionale come la Bianchetta genovese (ottima quella di Bruzzone Vini) o con un Lumassina tipica del savonese. Ma anche un più comune Vermentino può andar bene.
Le frittelle di baccalà, o friscéu di baccalà, sono un grande classico dello street food genovese. La mia ricetta è pensata per essere servita in piccoli bocconi, che si possono mangiare facilmente con le mani, anche come aperitivo. Nelle friggitorie e nei ristoranti tipici della città, invece, trovi le frittelle di baccalà in versione king size che valgono una porzione di pesce. Se vuoi provarli da asporto ti suggerisco di andare a comprarli dalla Friggitoria Carega, a Sottoripa, una delle più antiche friggitorie della città.

JOIN ME ON MY FOOD JOURNEY
Get my monthly newsletter with fresh recipes, my latest food adventures, upcoming events, and lots more from the sunny Italian Riviera!